Dermatochirurgia

Dermatochirurgia

  • Asportazione chirurgica di nevi e altre formazioni cutanee
  • Biopsia di Cute e Sottocute
  • Crioterapia
  • Diatermocoagulazione
  • (Electrical Arc Sublimation Therapy) Plasma
  • Laser
Cos'è?

La dermatochirurgia è la branca della dermatologia che si occupa dell’asportazione di neoformazioni cutanee (sia benigne che maligne), delle discromie, del trattamento delle cicatrici traumatiche e post-chirurgiche.

Questi interventi si realizzano con diverse tecniche quali la chirurgia, lo shaving, la diatermocoagulazione, la crioterapia, gli strumenti al plasma (E.A.S.T. Plasma Pen) e il laser.

Nel mio studio è presente una sala operatoria dotata di strumenti all’avanguardia atti a garantire il miglior risultato terapeutico ed estetico per ogni intervento effettuato.

Asportazione chirurgica di nevi e altre formazioni cutanee

Dermatochirurgia_Asportazione_chirugica_nevo
Asportazione di nevo cutaneo

La chirurgia ambulatoriale delle lesioni dermatologiche benigne e/o maligne presenti sulla pelle consente la rimozione di una neoformazione ai fini estetici o terapeutici.

L’asportazione chirurgica è particolarmente indicata in caso di lesioni tumorali maligne o potenzialmente maligne della pelle (nevi atipici, melanomi, carcinomi basocellulari avanzati e carcinomi spinocellulari, lesioni sospette) in quanto consente, a differenza di altre metodiche distruttive, di poter effettuare l’analisi istologica e di ridurre al minimo i rischi di recidiva.

Indipendentemente dal tipo di lesione da asportare, ho articolato il percorso del mio paziente in tre tempi distinti.

Inizio con la visita preoperatoria che prevede una valutazione preliminare delle condizioni cliniche generali, in cui si discute delle necessità e delle modalità con cui eseguirò l’intervento chirurgico, illustro i risultati attesi e fornisco informazioni relative all’anestesia locale.

Nel caso in cui la valutazione preoperatoria vada a buon fine effettuo l’intervento chirurgico in sala operatoria, in ambiente sterile, previa anestesia locale per evitare dolore e fastidio durante la procedura.

Dopo l’exeresi potrei prescrivere antibiotici o altre terapie domiciliari per garantire i migliori risultati estetici e ridurre al minimo il rischio di complicanze.

Dopo 5-21 giorni, a seconda del tipo di intervento, concordo con il paziente un controllo della zona trattata, la rimozione delle suture e l’eventuale comunicazione del risultato istologico (ove necessario).

Programmo infine un follow-up, a frequenza variabile a seconda della natura della lesione rimossa e del tipo di intervento effettuato.

Biopsia di cute e sottocute

La biopsia cutanea consiste nel prelievo di una piccola porzione di pelle interessata da una lesione (tumorale o infiammatoria) di cui voglio accertare la natura.

La biopsia è un esame mini-invasivo, che effettuo nel mio studio in sala chirurgica dopo aver anestetizzato la porzione di pelle interessata, per rendere la procedura indolore.

Il campione da analizzare viene prelevato tramite punch, uno strumento con diametro variabile da 2 a 8 mm, selezionato a seconda della patologia sospettata.

Scelgo attentamente la sede della biopsia in caso di lesioni multiple per minimizzare gli esiti cicatriziali.

In seguito al prelievo, il campione è analizzato da un medico specialista in anatomia patologica con lo scopo di stabilirne le caratteristiche istologiche.

Crioterapia

Crioterapia
CryoPro

La crioterapia consente la distruzione di lesioni cutanee e mucose attraverso il congelamento dei tessuti, ottenuto utilizzando l’azoto liquido (-196 °C).

Il freddo induce necrosi cellulare riconducibile alla formazione di cristalli di ghiaccio intra- ed extracellulari, alle alterazioni delle membrane cellulari, al cambiamento del pH e allo shock termico; contemporaneamente si verificano stasi vasale e trombosi.

La crioterapia è una tecnica terapeutica molto versatile e agevole, che in genere non richiede l’anestesia locale e solo raramente causa un lieve fastidio transitorio.

A differenza di altre metodiche interventistiche ha ridotta tendenza a lasciare cicatrici, sebbene siano possibili esiti acromici, specie nei soggetti con pelle scura.

Può essere eseguita a tutte le età e soprattutto negli anziani, durante la gravidanza, nei portatori di pacemaker e nei soggetti in trattamento con antiaggreganti piastrinici.

La crioterapia si utilizza come trattamento di numerose lesioni benigne (quali verruche, condilomi acuminati, molluschi contagiosi, cheratosi seborroiche, lentigo senile, cheratosi attiniche, leucoplachia, condrodermatite) e maligne (quali carcinomi basocellulari – ma solo quando superficiali e/o multipli in pazienti inoperabili – e spinocellulari – ma solo in fase primordiale).

Utilizzo per le procedure di criochirurgia il CryoPro, considerato il miglior strumento per la crioterapia, con varie tecniche (spray, contatto, intralesionale) a seconda della lesione da trattare e della sede corporea interessata.

Diatermocoagulazione

Dermatochirurgia - Diatermocoagulazione
Rimozione di neoformazione del volto

La diatermocoagulazione è una tecnica utilizzata in ambito dermatologico e ginecologico; essa si avvale di uno strumento che genera corrente elettrica ad alta frequenza in grado di tagliare e cicatrizzare la cute.

Lo strumento medicale è provvisto di due terminali: un elettrodo a piastra, che è applicato su una parte del corpo diversa da quella da trattare e un elettrodo attivo, che è quello operatore.

Fra le affezioni più comunemente trattate si ricordano capillari venosi ectasici, condilomi, fibromi penduli, verruche di vario tipo, alcune tipologie di nevi, determinati angiomi stellati ecc.

Dopo un attento colloquio con il paziente e l’anestesia della zona da trattare per rendere il trattamento indolore, effettuo la diatermocoagulazione esclusivamente in sala chirurgica per garantire le indispensabili condizioni di sterilità e il miglior risultato funzionale ed estetico.

E.A.S.T. PLASMA PEN

Plasma Pen - Dott. Davide Fattore Dermatologo
E.A.S.T. Plasma Pen

E.A.S.T. (Electrical Arc Sublimation Therapy) è una procedura innovativa indicata nel trattamento ambulatoriale di precisione per eliminare inestetismi della cute in modo sicuro e confortevole, con risultati estetici impeccabili

I trattamenti con E.A.S.T. Plasma Pen sono simili ai trattamenti con laser ma si basano sull’utilizzo di un’apparecchiatura molto pratica e di piccole dimensioni, di uso esclusivo di specialisti in Dermatologia e Chirurgia Plastica. 

E’ un nuovo tipo di chirurgia non ablativa. Una chirurgia, quindi, che non prevede l’utilizzo di bisturi; che non taglia e non buca.

Come funziona lo strumento?
L’E.A.S.T. Plasma Pen sfrutta la ionizzazione dei gas presenti nell’aria e genera un arco elettrico paragonabile a un piccolo fulmine, il quale agisce a livello della pelle creando una
sublimazione del tessuto dove viene applicato (epidermide).

Per sublimazione, si intende, il passaggio dallo stato solido a quello gassoso senza passare per lo stato liquido. Degno di nota è che il calore generato viene applicato solo dove serve, risparmiando i tessuti circostanti.

Questa precisione offre il vantaggio di poter trattare lesioni vicine ad organi delicati con la sicurezza di agire esclusivamente sulla lesione da asportare. Un esempio è la possibilità di
asportare gli xantelasmi delle palpebre o effettuare una blefaroplastica senza paura di danneggiare l’occhio.

Per quali patologie viene usato il trattamento E.A.S.T. Plasma Pen?
Questo trattamento viene utilizzato per correggere numerose patologie e condizioni inestetiche. La procedura è in grado di:

→ Correggere le ptosi palpebrali di media e lieve entità
→ Distendere la cute in eccesso con un Soft Lifting
→ Eliminare le ipercromie cutanee (macchie brune)
→ Correggere le cicatrici chirurgiche
→ Correggere le cicatrici da acne
→ Eliminare verruche, nevi, cheloidi, fibromi, xantelasmi, discheratosi

→ Eliminare le cheratosi seborroiche e gli angiomi

Nel trattamento dei fibromi, nevi, angiomi, macchie cutanee, verruche i risultati sono
immediatamente visibili ed in genere dopo pochi giorni si ha una completa guarigione, senza
esiti residui. Negli xantelasmi, inestetismi particolarmente fastidiosi da trattare chirurgicamente
e con esiti cicatriziali destruenti, il trattamento al plasma trova una delle sue principali
indicazioni con risultati estetici pienamente soddisfacenti.

Come è fatto lo strumento?

Lo strumento e’ costituito da un manipolo wireless che eroga energia in maniera costante, senza passaggio di corrente attraverso il paziente.

Come si effettua la procedura?
Dopo un attento colloquio con il paziente e l’eventuale anestesia della zona da trattare per rendere il trattamento indolore, effettuo li trattamento al PLASMA esclusivamente in sala chirurgica per garantire le indispensabili condizioni di sterilità e il miglior risultato funzionale ed estetico. Le controindicazioni e gli effetti collaterali sono minimi rispetto un intervento chirurgico tradizionale.