Lipomi

Ad oggi l’unica modalità di rimozione definitiva dei lipomi è l’asportazione chirurgica di queste lesioni comprensive della loro capsula di rivestimento. Sono possibili anche altre metodiche come l’aspirazione e il drenaggio, soprattutto in presenza di complicanze, ma in questi casi i tassi di recidiva sono alti e potrebbe rendersi necessario sottoporsi comunque all’intervento chirurgico.

Se l’asportazione chirurgica del lipoma e della sua capsula fibrosa è effettuata correttamente la recidiva è molto rara.

Per i lipomi oltre l’intervento chirurgico sono descritte altre metodiche di rimozione come la liposuzione e, ultima novità, le iniezioni di piccole quantità di acido desossicolico, una sostanza in grado di degradare il tessuto adiposo. Tuttavia queste metodiche possono essere seguite da recidiva e per l’acido desossicolico non ci sono abbastanza studi clinici sulla sicurezza ed efficacia a lungo termine di questa metodica.

Per poter curare in maniera efficace e risolutiva un lipoma è molto importante conoscere bene questa lesione, le cause scatenanti e tutte le condizioni che portano al suo peggioramento.

I lipomi sono dei tumori benigni del grasso superficiale sottocutaneo. Sono causati da un anomalo sviluppo di cellule lipidiche (chiamate adipociti) che vengono rivestite da una capsula fibrosa.

Possono insorgere a qualsiasi età, ma sono più frequenti dopo i 50 anni.

Vengono distinti in sopra e sotto-fasciali a secondo della sede anatomica in cui vengono a crearsi.

La cisti è una sacca o cavità chiusa, di natura normale o patologica, rivestita da una membrana e ripiena di liquidi, gas o materiale semisolido.

Le forme più comuni di cisti in ambito dermatologico sono le cisti epidermoidi, chiamate impropriamente cisti sebacee.

Sicuramente la visita specialistica è utile in questi casi per fare una corretta diagnosi differenziale.

Partendo dalle cisti, esse tendono ad essere multiple, più superficiali e ben circoscritte rispetto la cute sana circostante. La loro consistenza è duro-elastica e sono mobili sui piani sottostanti.

I lipomi sono generalmente di dimensioni più grandi rispetto alle cisti, di consistenza più morbida, ed è difficile stabilire senza esami strumentali i loro limiti periferici in quanto sono posti nel grasso sottocutaneo.

Sono asintomatici salvo casi di complicanze come rottura e secondaria infezione, o pressione su strutture circostanti

Per i lipomi ad oggi il fattore più importante nella loro formazione sembra essere la predisposizione genetica. Secondo alcuni studi anche i traumi di entità relativamente consistente potrebbero rappresentare cause di formazione dei lipomi; nel caso in cui la neoplasia sia già in atto, un evento traumatico potrebbe inoltre potenziare la progressione dello stesso (lipoma post-traumatico).

Si. La visita specialistica è fondamentale in presenza di una lesione nodulare sottocutanea per poter fare una diagnosi corretta. Esistono numerose condizioni patologiche associate a lesioni simili ai lipomi. E’ sempre importante rivolgersi al medico per non sottovalutare eventuali patologie meritevoli di attenzione.

I lipomi possono crescere negli anni e raramente andare incontro a trasformazione maligna. In questi casi si parla di Liposarcomi ed è necessario l’intervento chirurgico per asportarli.

Nel dettaglio, occorre consultare il medico se il lipoma diventa una massa dura e/o dolorosa, aumenta di volume in maniera molto rapida, subisce alterazioni di qualsiasi tipo.

No in alcuni casi può rendersi necessario sottoporsi ad esami strumentali come l’ecografia cutanea. Con questo esame, soprattutto nei casi dubbi, è possibile fare la diagnosi corretta e stabilire le dimensioni esatte della lesione in esame.

I lipomi ecograficamente si localizzano in sede profonda. Hanno un aspetto ovalare o francamente allungato, ad eco struttura variabile iso/ipo/iperecogena con vascolarizzazione pressoché minima o assente.

Nei casi dubbi si può procedere con esami più accurati come la risonanza magnetica.